"Servono risultato e crescita"

Alla vigilia del confronto con la Cavese, mister Toscano ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa: “Se vuoi crescere, la partita con l'Avellino ti deve insegnare qualcosa se vuoi crescere, soprattutto nella cura dei dettagli, dell'attenzione e della concentrazione, da qui alla fine della stagione le partite saranno tutte così, il livello qualitativo è quello e il particolare fa la differenza. Per fare la prestazione intendo aver prodotto e aver limitato la pericolosità dell'avversario: domenica abbiamo prodotto, abbiamo limitato ma nel dettaglio e negli episodi determinanti questa gara ci deve insegnare qualcosa. La partita di domani per altri aspetti presenta, se non le stesse, maggiori difficoltà: troviamo una squadra che vuole entrare nei playoff, dinamica e di gamba, nel suo stadio, ci vuole il miglior Catania per portare a casa la partita. Avevo detto che questo finale di stagione sarebbe stato il momento di crescita per arrivare nel modo giusto al momento giusto, queste due gare saranno lo specchio di quel che sarà dopo: se vogliamo essere ambiziosi e giocarci qualcosa di importante queste due partite saranno fondamentali, a partire da quella di Cava. L'iniziativa, il coraggio, il produrre e non concedere saranno determinanti e anteprima di quel che sarà dopo. Dovremo lavorare soprattutto sui dettagli, sui particolari e sull'aspetto mentale, in queste due settimane caricare eccessivamente la squadra sul piano atletico è superfluo.  Servono risultato e crescita. La varietà dei nostri gol? Studiamo molto l'avversario e cerchiamo di colpire dove possiamo esprimere meglio le nostre qualità e nei punti deboli altrui, ci sta riuscendo ma dobbiamo farlo con più continuità, per esempio contro l'Avellino il cross e l'attacco alla porta potevano essere più efficaci. La Cavese sta facendo un campionato molto positivo e farà di tutto per centrare i playoff ma la cosa più importante è la nostra crescita. In queste ultime 7-8 partite siamo cresciuti molto, abbiamo trovato compattezza, equilibrio, pericolosità offensiva con caratteristiche diverse ma non basta, queste gare ti servono anche a guadagnare e consolidare la posizione. Cambiare il sistema di gioco potrebbe essere un'idea, non si può fare dall'oggi al domani ma ci devi lavorare. Il gap caratteriale può essere colmato perché in queste ultime partite siamo cresciuti tanto sotto questo aspetto e se l'intenzione è quella di crescer ancora, lo faremo; mancherà quel 20%, mentale, e lo dobbiamo acquisire prima possibile, dobbiamo chiudere il cerchio. Diffidati e squalificati? Oggi siamo in grado di sopperire. Ai ragazzi ho fatto l'esempio della partita dell'Inter: la prestazione è limitare il Bayern Monaco e produrre ed essere pericolosi con coraggio e personalità quando hai la palla: noi dobbiamo arrivare a quel livello, facendo il giusto paragone”.