"Mi aspetto il meglio e il massimo da tutti"

Alla vigilia del confronto con il Giugliano, valevole per il primo turno dei playoff del girone del campionato Serie C NOW 2024/2025 ed in programma domenica 4 maggio alle ore 20.00, mister Toscano ha risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti: “Ogni campionato ha un suo contesto, noi dobbiamo concentrarci su di noi. Inizia questo nuovo percorso e ci arriviamo bene, era il nostro obiettivo arrivarci di slancio, con più certezza, con più consapevolezza con lo spirito giusto e con un'identità ben precisa: siamo pronti ad affrontarlo. Non ci sono favorite o sfavorite, perché nelle partite secche i valori si azzerano. Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso e che ci ha portato a fare tante vittorie e prestazioni convincenti e ad alzare il nostro livello competitivo. Avevo detto che i nostri playoff erano già iniziati con il Potenza per la posizione, con la Cavese per entrare nei playoff e con l'Avellino, gara in cui abbiamo imparato tanto anche non avendo portato a casa punti. Dobbiamo portarci tutte queste cose che abbiamo immagazzinato in questo nuovo percorso, è fondamentale iniziare bene e sono fondamentali i primi turni, siamo pronti ad affrontare questa sfida, la squadra in questa settimana si è allenata con attenzione e concentrazione. Posso avere in mente l'atteggiamento che avrà il Giugliano domani ma quello che è più importante è il nostro atteggiamento, dobbiamo continuare con il nostro spirito che mi è piaciuto tanto: a Potenza ho rivisto la scivolata di Sturaro che avevo visto con il Benevento, ho visto la scivolata di Celli a ribattere un tiro dentro l'area, sono quelle cose e quell'atteggiamento non negoziabili, come non sono negoziabili approccio e concentrazione massima. Nell'arco del campionato ci sono stati momenti in cui dovevi rimanere unito, abbiamo cercato di mantenere unità dell'ambiente e siamo arrivati ad avere tutte le componenti compatte, adesso ci sono i 90 minuti in cui dobbiamo spingere tutti per un obiettivo: mettere il Catania davanti a tutto. L'ho detto in tempi non sospetti, ero convinto che al momento giusto il nostro pubblico ci avrebbe spinto a fare qualcosa in più del massimo che dobbiamo mettere noi. La gara? Servono tanta attenzione e tanta concentrazione, perché nel momento in cui pensi di avere il pallino del gioco e di avere in mano la partita, loro nelle ripartenze e con la gamba degli attaccanti ti possono fare male; devi essere intanto paziente, concentrato e lucido nei momenti della gara in cui loro vorranno cercare di portare a casa la qualificazione e devi essere pronto nei momenti in cui tu la puoi portare a casa, ci saranno tante partite dentro la partita. Il primo turno è quello che inizia a spingerti in tutte le componenti. Ho detto ai ragazzi che siamo stati un pugile che ha preso colpi da tutte le parti però siamo stati bravi a rimanere in piedi e non andare knock-out, adesso è il momento in cui dobbiamo colpire noi, perché abbiamo recuperato tutti, abbiamo lo spirito giusto, i ragazzi stanno bene tra di loro e si divertono a venire al campo ad allenarsi. Nella storia chi arriva in fondo ai playoff ci arriva con entusiasmo, noi stiamo arrivando con entusiasmo e adesso tocca al campo. Dobbiamo essere il Catania che vuole passare il turno a tutti i costi e vuole farlo nella maniera giusta. Non dobbiamo guardare più lontano di domani. Non devi pensare ai due risultati ma a fare la tua partita, da Catania, al meglio di te stesso. Per le tante volte che guadagniamo gli ultimi ventri metri, esternamente o centralmente, dobbiamo pprtare più uomini a riempire l'area avversaria, crederci di più e magari anche rischiare qualcosa in più. Il VAR è la variabile che inizia ad esserci in questo nuovo percorso, c'è un occhio che guarda per noi quindi bisogna sempre rimanere concentrati su ogni palla. Mi aspetto il meglio e il massimo da tutti. il Giugliano è arrivato meritatamente ai playoff, dimostrando di avere le qualità giuste: ha gamba, individualità tecniche nel reparto avanzato, è una squadra di giovani con calciatori esperti che hanno fatto crescere i giovan e hanno dato fastidio anche a squadre di alta classifica”.