Dopo il pareggio con il Crotone, Gabriel Lunetta ha analizzato così la prestazione individuale e collettiva: “Penso di poter dare ancora molto, devo ritrovare la condizione migliore e il 100%, oggi sono arrivato nel secondo tempo un po' cotto però son contento della prestazione di tutti e della mia. Posso essere ancora più incisivo a livello offensivo. Il mancato rigore? Appena ha tirato Jimenez ho urlato ”mano" perchè mi sembrava così, non ho ancora rivisto l'episodio e non so dirlo ma il mister e altre persone mi hanno detto che era rigore. Gli episodi in queste partite molto tirate fanno la differenza, poteva girare da una parte e dall'altra; anche dopo il mio tiro, il portiere ha fatto una grandissima parata. Poteva girare da una parte migliore per noi però siamo in credito con la fortuna, vediamo di ritrovarla quando conta. Vedo la squadra molto mentalizzata, il ritorno di tanti giocatori ha innalzato il livello. Nello spogliatoio sta crescendo la confidenza, anche durante gli allenamenti parliamo tanto di campo e di quello che dobbiamo fare, anche chi non sta giocando in questo momento è mentalizzato e siamo tutti dentro il progetto. Abbiamo un obiettivo in testa, dobbiamo chiudere queste quattro partite che mancano e poi concentrarci sui playoff. Ruolo preferito? Mi trovo bene in tanti ruoli, dipende dai momenti della partita, dal nostro atteggiamento e da quello degli avversari. Spazi e profondità da attaccare, gli strappi e l'uno contro uno, queste sono le mie caratteristiche principali. La posizione di classifica per affrontare al meglio i playoff? Dipende da come ci arriviamo, chiaramente in una posizione deficitaria si fa più fatica perché si giocano più turni e magari devi andare a giocare in trasferta con un solo risultato, quindi arrivare nelle prime cinque posizioni sarebbe importante, non dipende solo da noi però l'importante è che arriviamo tutti nella migliore condizione, quello farà la differenza".