Alla vigilia della sfida al Potenza, mister Toscano ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa: “Veniamo da una prestazione importante, la squadra ha dato segnali molto positivi e si è allenata con concentrazione e intensità, questa è la cosa più importante e avevo detto la settimana scorsa che dobbiamo arrivare alla sosta con il maggior numero di punti possibili, per dare continuità e un'altra visione del nostro campionato. Sappiamo quanto ci abbiamo dovuto mettere per fare una prestazione del genere contro una squadra che aveva battuto Avellino, Cerignola e Picerno; sapevamo che stavano attraversando un momento di difficoltà ma se non sei concentrato e sul pezzo questa difficoltà non la sfrutti, com'è già accaduto in altre occasioni. La nostra è stata una prestazione autoritaria, solida e di qualità in una campo difficilissimo, con il terreno di gioco pesante e tanti giocatori che tornavano in campo dopo tanto tempo, abbiamo corso questo rischio. Il Potenza? La classifica parla chiaro, il loro è un campionato molto positivo, vengono da risultati importanti e hanno un'identità bene precisa e ben definita, hanno disputato la maggior parte delle partite con un 4-3-3 molto dinamico e fluido, ti sollecitano tanto e l'attenzione e la concentrazione devono essere alta ma siamo stati concentrati e intensi. nelle ultime partite di campionato. Vedo che la squadra sta crescendo. avere a disposizione l'intero organico può fare vedere il vero valore e migliora il livello degli allenamenti e la competizione, questo ti consente di crescere. Stiamo lavorando sull'aspetto fisicio e mentale per dare continuità di prestazioni e di risultati. La squadra ha fatto bene contro reparti offensivi importanti ma non è solo un merito difensivo, è la prestazione collettiva: i nostri attaccanti sono i primi difensori, lì inizia la fase di non possesso. Pressione? Ho parlato oggi della differenza tra i nostri numeri in casa e fuori, abbiamo scelto Catania e l'abbiamo scelta per essere ambiziosi, per vincere e allora dobbiamo essere bravi. La pressione deve essere un privilegio perché spetta ai più forti, devi viverla nel migliore dei modi e saperla gestire, trasformarla in una molla ernegetica per essere più aggressivo e determinato. Classifica? Potevamo fare qualcosa di meglio ma sono convinto che la squadra abbia dato il massimo. Se ci fosse stato il giusto processo di crescita e non avessimo avuto qualche vicissitudine, magari potremmo avere qualche punto in più".