In sala stampa, mister Toscano ha risposto alle domande dei giornalisti: “Dare priorità al campionato rispetto alla Coppa Italia è stata una scelta concordata in settimana. In un percorso di costruzione è importante vedere i ragazzi del settore giovanile, credo che per la crescita di questi giovani sia un’esperienza importante e la ricorderanno per tutta la vita, come ho detto prima della partita. Capita a tutti i calciatori che iniziano di avere la prima opportunità e loro oggi ce l’hanno avuta: credo sia anche un orgoglio per il Catania e per i tifosi vedere i loro ragazzi che indossano la maglia del Catania, per 45 minuti secondo me hanno fatto una buona gara e hanno retto dal punto di vista fisico e mentale, poi è normale che siano usciti i valori. Avevamo anche l’obiettivo di dare minutaggio a chi stava giocando poco e l’abbiamo fatto. Fastidio per la portata del risultato? Non era quello l’obiettivo, sapevamo che sarebbe stato un impegno duro per i ragazzi supportati da 3-4 più esperti; m’interessa l’esperienza che dovevano fare oggi: indossare questa maglia, giocare in questo stadio e capire cosa serve per arrivare un giorno a far parte in pianta stabile di una squadra del genere. Son contento perché ho visto negli occhi dei ragazzi il senso d’appartenenza e la voglia di dare qualcosa al Catania, per il risultato è normale che i valori escano dopo 60 minuti dal punto di vista fisico e dell’impatto. Potevamo metterci dietro con il pullman davanti alla porta per non prendere qualche gol in più ma non sarebbe servito, ho cercato invece di dargli coraggio, come se giocassero nella loro squadra, la Primavera, e fino al 45’ ho visto anche buone cose. La crescita passa da queste partite: se non li metti in queste partite non sai mai quello che possono darti per una partita, un tempo, cinque o venti minuti, da qui in avanti la loro crescita si vedrà e sono convinto che nell’arco del campionato qualcuno di questi giovani potrà essere utile alla causa. Gli infortunati? Lunetta si aggrega domani, per Guglielmotti aspettiamo la rifinitura perché in questi due giorni dovrà fare un lavoro differenziato per capire se sarà disponibile per sabato, De Rose inizierà a forzare un po’ con il gruppo ma in questo momento dobbiamo concentrarci sulla partita con la Cavese. Inizieremo a lavorare da domani, siamo consapevoli di venire da due partite di campionato in cui la crescita è stata importante e bisogna insistere su quella strada. Sturaro sta iniziando a lavorare con il gruppo, scalpita, la questione è quanto regge la strada intrapresa; lo vedo molto motivato anche nei piccoli spezzoni con noi, sta dimostrando impatto e personalità, vediamo in questi giorni come procede il suo recupero. La sfida con la Cavese? Classica partita di questo girone, è una squadra molto fastidiosa e organizzata che concede pochi spazi, ci vorrà il miglior Catania come contro il Trapani in campionato e l’Avellino”.