Alla vigilia della sfida all'Avellino, mister Zeoli osserva: "Sicuramente il morale è alto, sappiamo che ce l'andiamo a giocare. I ragazzi sono consapevoli, sarà un altro tipo di partita rispetto all'andata e dobbiamo essere pronti a ribattere colpo su colpo, sapendo che verrà un momento in cui ci sarà da soffrire e uno per far male all'avversario. Giocare 4 partite in 11 giorni sicuramente porta degli affaticamenti, dovremo prendere decisioni su alcuni giocatori e in alcuni ruoli: la stiamo studiando anche sui cambi, tante situazioni mutano in base ai minutaggi, alcuni hanno giocato molto oppure sono affaticati e potranno darci una mano probabilmente nel secondo tempo, vediamo, in chiave formazione deciderò domani perché ad oggi ho due-tre dubbi importanti. Ci sarà da soffrire tutti insieme, come gruppo e come squadra, vale per chi giocherà dall'inizio e per chi subentrerà . Martedì mi è piaciuta l'idea di compattezza e il modo in cui il Catania è stato in campo quando l'Avellino aveva la palla ma anche quando avevamo noi il possesso siamo stati bravi a fare alcune cose; possiamo migliorare e non ci dobbiamo scomporre nonostante la cornice di pubblico, possiamo fare ancora di più con la palla ed è quello che dico da alcuni giorni ai ragazzi. Dobbiamo essere liberi e tranquilli, non farci influenzare; sarà un ambiente caldo ma qui ci sono giocatori che hanno fatto categorie importanti. Non dobbiamo andare lì pensando soltanto ad una cosa, se vogliamo coltivare l'ambizione dobbiamo superare ostacoli importanti come l'Avellino, di questo siamo consapevoli. Abbiamo dato fiducia a un gruppo che si mette a disposizione, qualcuno anche in ruoli che non sono a lui congeniali, ci siamo riusciti ma dobbiamo andare oltre, prendendo le ultime energie nervose e fisiche dal barile per regalare qualcosa d'importante alla città ".
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