Conclusa la seduta di rifinitura al “Massimino”, mister Lucarelli ha risposto alle domande dei giornalisti, in sala stampa, analizzando i temi principali in vista del confronto con il Messina: “Il Catania arriva bene, abbiamo avuto una settimana tipo o quasi e siamo riusciti a provare alcune cose, rafforzando i nostri concetti relativi ad altre. So come viene preparata questa partita dai nostri avversari, essendo stato dall’altra parte: di solito direi che l’avversario di turno vuole batterci né più né meno degli altri, in questo caso dico che vogliono batterci molto più degli altri; il Messina è una squadra propositiva, organizzata e ben allenata. Colgo l’occasione per ringraziare e salutare quell’ambiente, se non fossi passato da lì non avrei probabilmente mai allenato il Catania e ho un bel ricordo di quella esperienza. Mi attendo un’altra prestazione mentale: le prestazioni possono essere influenzate nel bene e nel male da alcuni fattori, anche relativi al momento e alle caratteristiche degli avversari e così a volte si può giocare bene o meno bene, ma si resta in partita con la prestazione mentale. Di Carmine? Può essere della partita, decideremo nelle prossime ore se dall’inizio o in corsa, abbiamo altre due situazioni da monitorare. Dobbiamo essere bravi a concentrarci sul rettangolo verde e avere sempre la convinzione di poter fare risultato. Vorrei regali settimanali, non un regalo sotto l’albero a Natale, il mercato è un argomento prematuro e se ne parlassimo oggi butteremmo tutto quanto costruito in queste quattro gare, il gruppo sta garantendo massimo impegno e concentrazione per finire bene il 2023. Spesso a Catania un giocatore va meglio dal secondo anno e voglio capire chi dal prossimo anno potrebbe essere un giocatore diverso: si tratta di capire chi può darci una mano in futuro. Ho individuato nei vari reparti elementi con capacità carismatiche, consideriamo che ognuno ha il suo modo, visibile o silenzioso, per esprimere la sua leadership. Voglio di più da tutti, abbiamo il terzultimo attacco del campionato, sviluppiamo e creiamo quindi dobbiamo concretizzare di più. Gara di duelli? Sì, più ne vinceremo e più avremo possibilità di vincere. Sarebbe bene andare a cercare di riprendere i punti che per demerito nostro non abbiamo ottenuto con la Virtus Francavilla. La gara di domani sarà allenante anche in vista di mercoledì, perché Modica si ispira molto a Zeman. Non possiamo fare calcoli, tutte le partite sono fondamentali e dobbiamo sempre cercare di vincerle: non abbiamo alternative. Abbiamo già scalato tre posizioni e dobbiamo cercare di conquistare più punti possibili e recuperarne altre. Non possiamo rischiare di perdere giocatori facendoci condizionare troppo dalla voglia di ottenere risultati. Un attaccante in forma che resta inizialmente fuori? Saper entrare a partita in corso è un’arte, nei primi 20 minuti di ogni partita tutti fanno quanto è stato preparato, poi si creano possibilità e “buche”, inoltre va considerato l’approccio dopo aver avuto un minutaggio ridotto. Stiamo cercando anzitutto la certezza del risultato per giungere a un filotto di risultati positivi”.