Alla vigilia della sfida al Sorrento, mister Ferraro ha risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti: “Il campionato è ormai archiviato ma è davvero emozionante e stimolante affrontare adesso altre squadre che hanno vinto il torneo. Siamo contenti e orgogliosi per il nostro strepitoso cammino. In gruppo c’è ancora tanta voglia di giocare e la giusta applicazione, dobbiamo finire la stagione al “Massimino” con una bella gara e una vittoria.
La grande intensità anche negli allenamenti evidenzia una consapevolezza: la qualità delle prestazioni dà più speranze per il futuro.
Ho allenato in passato alcuni ragazzi del Sorrento, sono contento di ritrovarli e mi complimento per il successo con loro e con tutta la società e la città campana, alla quale sono stato molto legato. Noi abbiamo voglia di andare avanti e dobbiamo concludere l’annata pensando di arrivare più avanti possibile, sarebbe bello prolungare l’attività fino all’ultima partita ufficiale: all’inizio non si dà la giusta importanza alla Poule Scudetto, poi si cerca di vincerla. Abbiamo recuperato quasi tutti, al di là di Chiarella, Somma e Sarno. Sì, ho incontrato ieri in sede il vice presidente Grella e il direttore Laneri: non abbiamo parlato del futuro ma della chiusura di questa stagione e dell’importanza di questa poule. Zeoli e Tomei erano presenti? No, non c’erano. Non provo alcun fastidio nel sentire le voci relative ad altri allenatori: nel calcio bisogna essere professionisti e fa parte del gioco, non bisogna fossilizzarsi, anche l’anno scorso la società ha parlato con altri allenatori prima di scegliere me. È motivo d’orgoglio rientrare nelle valutazioni della società grazie al lavoro svolto”.