Nell’imminenza del confronto con il Canicattì, in programma domenica a Caltanissetta, mister Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa, al “Massimino”, soffermandosi sulle prospettive del Catania: “Stiamo seguendo un percorso dal 4 agosto e l’obiettivo si sta concretizzando: poter vincere già domenica ci inorgoglisce, il campionato di Serie D è difficile. Dopo la partita di Coppa Italia ho capito che qui bisogna vincere e convincere, 10 vittorie consecutive nel girone di ritorno sono notevoli considerando le difficoltà che caratterizzano generalmente la seconda parte del campionato: ringrazio la squadra, lo staff, il direttore Laneri, il Presidente Pelligra, il vice presidente Grella e tutta la società, speriamo di raggiungere domenica un traguardo importante per una città.
Sentivo parlare di vittoria in Serie D facile, le cose diventano facili una volta raggiunte, non prima. Il Canicattì è una squadra che ha bisogno di punti, ha un allenatore meticoloso, gioca bene applicando il 3-5-2 ma noi dobbiamo sempre dare il massimo, per noi, per la città e per il pubblico. L’assenza m di Castellini è importante ma dobbiamo essere orgogliosi, se il ragazzo è arrivato lì vuol dire che ha fatto qualcosa d’importante, abbiamo tanti under in rosa e possiamo rimpiazzarlo. Penso che il vero artefice di questo brillante campionato, chiaramente con la società in testa che ha garantito invenstinenti e struttura, è il direttore Laneri: solo lui poteva fare questa squadra. Il recupero di Vitale? Vedremo. Abbiamo tre 2004, c’è spazio per una scelta fisica e tecnica. I nostri allenamenti si svolgono in allegria e con grande spirito di gruppo, l’obiettivo è vicino. Finire il campionato due mesi prima è straordinario, se non fossero venuti i risultati gli avversari ne avrebbero certamente approfittato anche perché erano pronti già prima che iniziassimo noi, alcuni si sono mascherati.
È la settimana di lavoro, che permette di esprimersi a certi livelli la domenica. Vivere tutto questo è per me una grande emozione, rivedo la mia carriera. Siamo orgogliosi di aver fatto qualcosa d’importante nella rinascita del Catania. Non dobbiamo mai ridimensionare l’obiettivo, dobbiamo pensare solo a vincere. Bethers in Under 21? Può accadere soltanto a Catania, per un calciatore che milita in Serie D, perché giocare qui è come essere nelle categorie più importanti; per questo, anche quando si tratta di riconoscimenti individuali, dobbiamo sempre dire grazie alla società, al direttore Laneri e al pubblico”.