Mister Lucarelli analizza in sala stampa la gara con il Sorrento, rispondendo così alle domande dei giornalisti: “Il problema più grande è il gol, inutile nasconderlo: nonostante ci proponiamo con tre attaccanti e mezzo non facciamo gol, questo ci fa sembrare più brutti e mette più pressione ai difensori e al portiere. Le squadre davanti a noi in classifica le vincono, queste gare, e noi ogni volta le perdiamo nonostante si crei, vedi le occasioni di Castellini e Rocca. L’essenza del calcio è fare gol e non subirlo e noi facciamo fatica. Dobbiamo cercare di andare a riscattare questa partita. Siamo bellini, siamo scolastici però poi bisogna segnare. Questa squadra non può giocare ogni tre giorni, è più grande di noi considerando la situazione attuale. Spero di recuperare tutti i giocatori, non ho mai avuto questa possibilità; sono qui a costruire una squadra che possa avere ambizioni, il Catania è una società giovane che esiste da un anno e mezzo e ci può stare che si possa fare fatica, siamo in un momento di costruzione: c’è un gruppo che ha vinto il campionato ma in C è tutto diverso. Si cercherà di fare il massimo e coltivare ambizioni attraverso strade alternative e in ogni caso dobbiamo costruire. Nel processo di crescita è previsto che ci siano due giocatori di pari livello per ogni ruolo, altrimenti fai fatica a giocare tre partite in una settimana. Siamo pochi, corti, stanchi e infortunati. La mancanza del pubblico? Sicuramente sarebbe stata una partita diversa ma dobbiamo essere realisti, i difetti sono gli stessi; si può migliorare ma non si riesce in un mese. Dobbiamo spingere sull’acceleratore e realizzare una crescita esponenziale negli ultimi 5-6 mesi di campionato. Dobbiamo ripartire dall’orgoglio, succede così a chi perde in casa e così è stato per il Sorrento, dobbiamo pensare a chiudere bene l’anno per passare un sereno Natale, noi e i nostri tifosi. Le valutazioni non sono nemmeno difficili, le faremo da dopo Benevento com’è normale che sia; le idee sono belle chiare”.