Dopo la terza vittoria esterna nel girone di ritorno, sesto risultato utile consecutivo, mister Toscano ha risposto in sala stampa, allo stadio “Scoglio”, alle domande dei giornalisti: “Avevo detto sia ai ragazzi che a voi che ci voleva una partita da derby: non sono partite come le altre, i valori e la classifica si azzerano e ti devi mettere allo stesso livello di motivazioni dell'avversario, che oggi ne aveva tante, sia per il derby sia per la situazione che sta attraversando, e voleva regalare ai propri tifosi una vittoria; invece, il Catania ha risposto presente e ha fatto un primo tempo intelligente e ordinato in cui poteva sfruttare meglio qualche situazione per raddoppiare. Non siamo entrati bene nel secondo tempo, abbiamo sofferto dieci minuti e ci sta: il Messina è una squadra viva, l'avevamo visto anche a Cava, voleva ribaltare il risultato e riprendere la partita. Abbiamo saputo soffrire ma negli ultimi venti minuti dovevamo chiudere la partita, abbiamo avuto 4-5 occasioni per chiuderla e non soffrire fino alla fine. Sono contento per i ragazzi che hanno regalato ai nostri tifosi il derby in un momento particolare, li vogliamo riavvicinare e spero che questa vittoria possa servire: il dodicesimo uomo in campo sono loro e abbiamo bisogno di loro. Ci tenevamo a dare continuità ai risultati e alle prestazioni, queste partite servono a creare identità e spirito che ti devono servire nelle partite decisive, dove c'è pressione ed è partita secca: quella di oggi è stata una gara con tanti contenuti in questo senso e l'abbiamo superata bene. Sta cambiando la competizione in allenamento, stiamo recuperando giocatori importanti: sale il livello, l'attenzione e la competizione, si arriva a queste partite e tutti vogliono dare il proprio contributo, questo ti fa avere continuità di risultato e di prestazioni. Anastasio? Un ”colpo della strega" già coperto con farmaci, speriamo pssa passare in questi due-tre giorni. Porta inviolata? Riconducibile al recupero di tanti giocatori e agli allenamenti, le esercitazioni finiscono spesso 0-0, vuol dire che non vuoi subire e fai di tutto per riuscirci, attenzione e concentrazione aumentano settimana dopo settimana".