Mister Tabbiani risponde alle domande dei giornalisti in sala stampa, al “Pinto”, commentando la prima vittoria esterna del Catania in questo campionato: “Ottima gara, interpretata nel modo giusto: avevo detto che bastava una partita per darci consapevolezza ulteriore, sono qui ad elogiare i ragazzi non solo per la prestazione, che è nelle loro corde, ma anche per l’atteggiamento e per l’aiuto, con i giocatori di talento al servizio del collettivo. Questo è l’aspetto più bello, ne ero certo anche dopo la sconfitta con il Foggia. Prendiamo ciò che di buono viene oggi e andiamo avanti. Penso che abbiamo fatto un’ottima prestazione indirizzando la gara sin dai primi 20 minuti, colpendo anche il sesto palo stagionale: gran merito da parte nostra, la squadra ha fatto una gara perfetta sotto tanti punti di vista. Lavoriamo come prima, dovevamo accettare le critiche ed è bello vedere i ragazzi che assorbono le critiche e migliorano gara dopo gara. Quando i giocatori di qualità si sacrificano è più facile coprire il campo, più giochiamo insieme e più miglioriamo, stiamo lavorando su tante cose. Mi diverto a lavorare con questi ragazzi, perché abbiamo tanta qualità e possiamo inserire nuove cose. Abbiamo sbagliato una sola prestazione, dobbiamo continuare a creare, mantenere le cose positive e migliorare quelle negative. Sono affezionato a Bocic, ha fatto una cosa che sarebbe folle già sullo 0-0, figurarsi sul 4-0; è giusto che io glielo dica e che lui capisca, l’obiettivo è non farlo più, deve capire che ha sbagliato. Ambizioni? Ogni anno partono 4-5 squadre per vincere. Noi dobbiamo dimostrare e lavorare. Il pubblico di Catania così numeroso? Il noi calcio è della gente, entriamo allo stadio e sembra di essere in Serie A e ad alti livelli, questo comporta pressioni ma anche esaltazioni maggiori. Gionatha Spinesi disse in un’intervista che a Catania è fondamentale l’alchimia tra squadra e tifosi, fattore importante. I nostri giovani? Lo sono per la carta d’identità ma affrontano gare come i più grandi, che li trascinano nel modo giusto”.