Alla vigilia della sfida al Picerno, mister Tabbiani ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa presentando il match con il Picerno: “Abbiamo 42 giorni intensi in cui faremo 11 partite, dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sulla gestione delle forze; le giocheranno tutte le squadre, chi riuscirà a lavorare meglio mentalmente e fisicamente potrà avere benefici. Siamo tutti d’accordo sulla difficoltà delle gare in questo campionato, si nota molto equilibrio; vincere è difficile, noi abbiamo la necessità di fare risultato e nello stesso tempo dobbiamo sapere che sarà un campionato complicato in ogni partita e situazione. Affronteremo una squadra che gioca bene, guidata da un allenatore che stimo molto come persona e come tecnico: sono contento di rivederlo, dopo averlo incontrato molte volte in Serie D. Il Picerno è molto organizzato, ha mantenuto l’ossatura dopo un buon campionato. Noi dobbiamo fare la stessa prestazione offerta contro il Crotone e arrivare così a un risultato diverso: è vero che abbiamo fatto una buona partita ma dobbiamo limare qualche errore e sicuramente avremo l’opportunità di ottenere tre punti. Abbiamo utilizzato la sosta per incrementare la condizione fisica di alcuni ragazzi arrivati dopo, stavano bene ma dovevano acquisire intensità. Abbiamo voglia di recuperare sul piano del risultato. Ho visto una settimana molto positiva, i ragazzi si sono preparati bene: questo non basterà per vincerla ma possono scendere in campo con la consapevolezza di avere svolto una preparazione di un certo livello. Sarà un campionato lungo e dobbiamo rimanere tutti dentro il progetto. Della serata con il Crotone porterei la qualità del gioco, l’abnegazione e la voglia di aggredire la gara e vincere ma quella di domani è un’altra partita, nuova e con modi di giocare differenti: dobbiamo essere bravi a interpretarla nel modo giusto. Dobbiamo dare importanza alla prestazione e al collettivo, dobbiamo costruire la nostra identità. Per ottenere il massimo bisognerà avere molti giocatori capaci di fare una grande stagione, non ne basteranno pochi. I miglioramenti più veloci arrivano durante le partite. Devo far capire che ho fiducia a tutti i calciatori, è importante che siano tanti nel progetto. Con una lista di 24 giocatori, devi avere alcuni elementi capaci d’interpretare più ruoli. La base dell’identità e della mentalità sarà sempre la stessa: la nostra dovrà essere una squadra propositiva, esuberante e con la voglia di recuperare palla prima possibile. Mi rendo conto di avere a disposizione un gruppo competitivo, dobbiamo migliorare ma la strada è giusta e si sta creando un’alchimia giusta. Ho una rosa di calciatori non uguali nella coppia ma con caratteristiche diverse, sono contento di tutti. C'è tanta qualità e i ragazzi sanno creare idee e dimostrano capacità di riconoscere gli spazi. Palermo? Marco ci ha comunicato la volontà di andare, non è una cosa definitiva, ne stanno parlando. Io con lui ho un ottimo rapporto, non è questione di volontà della società e del mister, penso che si possa risolvere. Se dovesse rimanere ne saremmo contenti, per cui del piano B non abbiamo ancora parlato".